Fin da bambina ho imparato il valore dell’organizzazione. Anche se ero troppo piccola per capirlo, con il tempo ho appreso sistemi organizzativi che ho provato a migliorare per renderli adatti alle mie esigenze.
Ogni mattina rivedo la pianificazione della mia giornata. Gli impegni variavano di giorno in giorno e averne consapevolezza è il modo per riuscire a svolgerli senza troppo stress.
Quando ho iniziato lavorare alla mia impresa questa impostazione mi è stata utile perché ho potuto sviluppare un metodo organizzativo che mi permettesse di svolgere il mio lavoro e le attività extra-lavorative senza rischiare di perdermi pezzi importanti delle mie giornate.
Per riuscire a fare tutto organizzando il mio tempo nella maniera più funzionale possibile cerco di rispettare tre regole:
- Allenamento e meditazione. Le mie giornate iniziano con l’attivazione di corpo e mente. In questo modo sento di essere pronta a portare a termine i miei impegni e di avere tutta l’energia per farlo;
- Pause rigeneranti. Ho sempre visto persone lavorare a ritmi forsennati per 10 ore consecutive per raggiungere risultati molto insoddisfacenti e, quindi, ho pensato di fare l’opposto. Fare delle pause programmate e reali, durante le quali la mente può staccare anche solo per pochi minuti dall’attività lavorativa è utile per schiarirsi le idee e poter affrontare le eventuali difficoltà da una prospettiva differente;
- Il potere delle liste. Nel corso degli anni ho imparato a pianificare e fare delle liste di priorità sempre più dettagliate e lucide. Avere tutto per iscritto rende gli obiettivi più concreti e, ogni volta che ne spunti uno per passare al successivo, provi una soddisfazione intrinseca che ti carica e ti permette di affrontare il prossimo punto in lista con la giusta energia positiva.
Il lato positivo dei modelli è che si possono adattare alle proprie esigenze ed attitudini. Se il metodo che utilizzo ti sembra utile, sfruttalo e rendilo tuo apportando le modifiche che ritieni più opportuno. Per essere imprenditori e manager straordinari occorre un impegno straordinario anche nell’organizzazione.