Le Benefit Corporation (B-Corp) sono quelle aziende che rispettano volontariamente i più alti standard di scopo, responsabilità e trasparenza. La certificazione B-Corp è rilasciata dall’ente B Lab a seguito del superamento di una serie di requisiti ai quali viene assegnato un punteggio. Delle 70mila aziende mondiali che hanno provato a misurarsi attraverso i criteri valutativi del B Lab, solo 2500 sono riuscite a qualificarsi come B-Corp. In Italia sono già 85 le aziende che hanno ottenuto questa certificazione. Le B-Corp, in sostanza, si pongono come obiettivo il benessere comune, perché generare profitto non può essere l’unico scopo di un’azienda.
L’atteggiamento positivo delle imprese nei confronti dei propri dipendenti e dell’ambiente è già un fattore in grado di produrre ricchezza e abbondanza. In tutto il mondo le società si muovono verso modelli in cui al business sia associato all’impatto sociale. Il nostro paese, per questo punto di vista è all’avanguardia. La maggior parte degli imprenditori italiani, infatti, hanno fatto del radicamento al territorio e dell’attenzione alle future generazioni i propri valori aggiunti. La nuova sfida è la sostenibilità. Le nuove generazioni, la nostra e le future, ritengono che la migliore azienda in cui lavorare non sia la migliore al mondo, bensì la migliore per il mondo, quella cioè in grado di dare un apporto positivo sia in termini ambientali che sociali.
Molti Stati hanno iniziato ad adottare la stessa linea di condotta, misurando il benessere con l’indice della felicità anziché utilizzare il Pil. Il Pil, infatti è una misura imperfetta che non riesce a catturare molti aspetti che definiscono realmente il senso di benessere comunemente inteso. Probabilmente le B-Corp non sono perfette, come ogni cosa sono migliorabili. Di certo sono esempi di imprese straordinarie che possono creare ricchezza e abbondanza per un numero maggiore di persone.
